Sarà Michele Bianchi, CEO di RDM Group, il presidente della Federazione Carta Grafica per il biennio 2023-25. La designazione da parte del Consiglio Generale è avvenuta lo scorso 8 maggio e sarà al vaglio dell’Assemblea privata della Federazione il prossimo 19 giugno.
Il presidente designato, ingegnere chimico laureato all’Università di Pisa, è dal 2016 al vertice di RDM Group, dopo una robusta esperienza professionale nel settore del packaging, sviluppata in Svenska Cellulosa Aktiebolaget-SCA, dove ha maturato la conoscenza approfondita delle dinamiche e delle tendenze del settore.
La filiera che fa riferimento alla Federazione Carta e Grafica esprime un fatturato annuo di circa 25 miliardi di Euro, pari all’1,4% del PIL, e svolge un ruolo chiave, a livello italiano ed europeo, nell’ambito della transizione digitale, energetica ed ecologica. “Le nostre imprese rappresentano – afferma Bianchi – uno straordinario esempio concreto della sostenibilità e della circolarità Made in Italy. Un supporto rinnovabile e riciclato come quello della carta va promosso in tutti gli ambiti di applicazione, dalla stampa editoriale a quella commerciale, fino al packaging, soprattutto in questi mesi in cui si discute di revisione della normativa europea sugli imballaggi”.
Ed è proprio segnato da questo tema il momento in cui Michele Bianchi raccoglie il testimone da Carlo Emanuele Bona, al termine del suo mandato biennale. Il dibattito sulla bozza di Regolamento UE sugli imballi e rifiuti da imballaggio registra la chiara e motivata disapprovazione dell’intera filiera industriale che fa capo alla Federazione e sarà centrale nell’assemblea che ospiterà il primo intervento pubblico del neo presidente, in programma il prossimo 22 giugno a Roma: “Virtù, vizi e pregiudizi della nuova proposta di direttiva imballaggi”, è il tema dell’incontro, al quale è attesa l’autorevole presenza del ministro delle Imprese e del Made in Italy, sen. Adolfo Urso.
Qui la nota stampa emessa per dare notizia della designazione di Michele Bianchi alla presidenza.