La lettura, la scrittura a mano, l’analisi e la valorizzazione delle prerogative del nostro cervello sono temi che la Federazione Carta e Grafica presidia da tempo, con l’obiettivo di dare il giusto rilievo all’importanza della lettura profonda, quella che avviene su carta, ai fini dello sviluppo e del mantenimento delle facoltà e della salute dei nostri circuiti neuronali.
È per questo che giovedì 14 novembre, nell’ambito di BookCityMilano, mette a confronto, presso la Sala Buzzati della Fondazione Corriere della Sera, a Milano, esperti, responsabili di istituzioni e deputati per promuovere il tema della lettura nell’incontro “Il Piano nazionale per la promozione della lettura e la valorizzazione della lettura su carta: idee e progetti”.
Si tratta di un appuntamento di spessore, condotto dal redattore capo vicario del Corriere della Sera Mario Garofalo, che intervisterà il presidente del Cepell Adriano Monti Buzzetti sul Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura 2024-2026, di fresca approvazione da parte del Governo, la cui stesura definitiva ha raccolto le sollecitazioni alla lettura su carta suggerite dalla Federazione Carta e Grafica in sede consultiva alle competenti Commissioni parlamentari. Il Centro per il Libro e la Lettura è l’ente preposto al coordinamento e all’attuazione del Piano di recente approvato dal Governo (nel link i particolari).
L’introduzione e i saluti saranno a cura di Carlo Emanuele Bona, consigliere della Federazione Carta e Grafica e responsabile per l’editoria, Ferruccio De Bortoli, Presidente della Fondazione Corriere della Sera, e Carlo Montalbetti, direttore generale del Comieco, partner organizzativo dell’evento.
Seguirà la tavola rotonda sulle peculiarità della lettura su carta rapportata alle caratteristiche del nostro cervello e ai danni derivanti dall’uso eccessivo e improprio dei dispositivi digitali, con il neurologo e psicoterapeuta Pierluigi Brustenghi, il segretario generale della Fondazione Luigi Einaudi nonché direttore dell’Osservatorio Carta, Penna e Digitale Andrea Cangini, e la senatrice Lavinia Mennuni, promotrice dell’intergruppo parlamentare in difesa della scrittura a mano in corsivo e della lettura su carta, costituito lo scorso 15 ottobre con l’adesione di oltre 20 fra deputati e senatori.
Concluderà l’appuntamento Massimo Ramunni, vice direttore generale di Assocarta, con la presentazione degli esiti dell’iniziativa “La sostenibilità della lettura, fra carta e digitale” che ha coinvolto le scuole, promossa da TwoSidesItalia, di cui Ramunni è responsabile per il nostro Paese.
Proprio dall’Osservatorio Carta, Penna e Digitale della Fondazione Luigi Einaudi, sostenuto fin dalla sua costituzione dalla Federazione Carta e Grafica, la scorsa settimana è stato promosso – ideale prologo all’evento in BookCity – l’incontro “Leggere e scrivere il futuro”, che ha concentrato a Roma gli interventi (sia in presenza sia da remoto) del Ministro dell’Educazione e della Ricerca della Svezia, paese all’avanguardia su questo tema, Lotta Edholm, del suo collega italiano ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, di una scrittrice che ha riscoperto il senso il piacere della scrittura a mano come Susanna Tamaro e di quella che probabilmente oggi è la massima esperta dello studio del cervello applicato alla scrittura, la neuroscienziata statunitense Maryanne Wolf, coordinati dal segretario generale della Fondazione Cangini (qui l’approfondimento e il link per rivedere l’evento).