FINAT e 9 associazioni nazionali rappresentanti il settore etichette attive in 15 paesi europei hanno firmato uno statement in cui chiedono alle parti di risolvere la disputa nelle cartiere di un importante produttore scandinavo.

Si prevedono gravi conseguenze per la value chain delle etichette, l’economia e la società se lo sciopero continua. Particolarmente rischiose le ricadute per la filiera alimentare e quella farmaceutica.

Condividiamo qui lo statement lanciato da FINAT.