Da giovedì 1 aprile i neo maggiorenni, tutti coloro che hanno raggiunto la maggiore età nel 2020, possono iscriversi alla piattaforma 18app per richiedere il Bonus Cultura da 500 euro che, novità di questa edizione – la quinta – potrà essere usato anche per acquistare abbonamenti ai quotidiani, sia in formato digitale che cartaceo.
Questa estensione è un risultato di grande soddisfazione per la filiera della carta e della grafica, come sottolineato in una nota (leggibile qui) dal presidente della Federazione Carta e Grafica, Girolamo Marchi.

Per iscriversi si deve possedere lo Spid e si ha tempo fino al 31 agosto 2021, mentre per spendere si ha tempo fino al 28 febbraio 2022.

Al bonus promosso dal Ministero per la Cultura fino a oggi si sono registrati 1,6 milioni di ragazzi che hanno speso in cultura oltre 730 milioni di euro. E anche i dati della nuova edizione, diffusi dal Ministero della Cultura che gestisce l’iniziativa, sono piuttosto incoraggianti: dopo una settimana dall’avvio delle registrazioni sono 200 mila le iscrizioni al sito 18app, quasi la metà del totale degli aventi diritto. Al momento la cifra che è stata spesa dai ragazzi è di 10 milioni di euro. Per la maggioranza si tratta di acquisti effettuati online, l’85%, mentre il 15% ha scelto di comprare i prodotti personalmente nei negozi registrati e abilitati per l’utilizzo del bonus.

I ragazzi del 2002, come nelle precedenti edizioni, hanno concentrato i loro acquisti soprattutto sui libri, che restano in cima alla classifica delle preferenze, con il 74% della spesa del bonus, per un controvalore di 7,4 milioni di euro. L’altra grande protagonista è la musica, con il 22% di acquisti pari a 2,3 milioni di euro. La somma, oltre che per i quotidiani, può essere spesa per l’acquisto di libri, musica e corsi, ma anche (quando l’emergenza Covid permetterà le riaperture) di biglietti per il cinema, per il teatro, la danza, per i musei, i monumenti e i parchi archeologici.