In esclusiva per gli associati Assografici, nella nuova area riservata InformaImpresa (Sezione Economia e Centro Studi) è disponibile in lingua inglese il più recente studio commissionato da Intergraf (Federazione europea del settore grafico e della comunicazione digitale, di cui è membro Assografici) e da UNI Europa Graphical, condotto dalla società Syndex, dal titolo “Amazon and the packaging, publishing and printing industries: an overview”.

Lo studio, come si desume dal titolo, analizza principalmente l’impatto di Amazon sui settori dell’imballaggio, dell’editoria e della stampa.

EDITORIA
In estrema sintesi, dallo studio emerge che l’editoria è il settore più vulnerabile ad Amazon, in cui ha espanso continuamente le proprie attività negli ultimi anni ed è diventata una potenza, con una forza significativa.
Amazon ha influenzato negativamente soprattutto le librerie fisiche tradizionali, che ne subiscono con forza la concorrenza. L’azienda inoltre, soprattutto negli Usa, domina il mercato degli e-book, mantiene una posizione dominante nel mercato del self-publishing, vendendo una crescente quantità di libri autopubblicati tramite la sua piattaforma, e incentiva costantemente prezzi più bassi dei libri.

STAMPA
Nel settore della stampa Amazon è un player importante nel mercato emergente del print on demand, con stampa digitale, ma è ancora lontana dall’acquisire un ruolo dominante nel mercato. Le attività di print on demand di Amazon, al di fuori dei libri, riguardano principalmente i segmenti abbigliamento, casalinghi e cancelleria, ma sono, per ora, un’estensione della sua più significativa attività di leader nel mercato dell’e-commerce. Anche se c’è un potenziale di crescita di Amazon nel print on demand, in particolare nei segmenti libri e abbigliamento (di cui stanno aumentando le vendite al dettaglio), l’entità di tale potenziale di crescita è ancora incerta e dipende dallo sviluppo della domanda.

PACKAGING
Nel settore packaging Amazon non ha effettuato finora investimenti diretti ed è improbabile che intenda sviluppare questa attività in futuro. Nella catena del valore dell’e-commerce, il packaging è considerata un’attività low cost rispetto alla portata degli ordini, che non comporta grossi rischi sui prezzi e soprattutto che richiederebbe investimenti troppo massicci all’azienda rispetto al vantaggio competitivo molto limitato che offrirebbe. Inoltre i produttori di packaging sembrano collaborare ampiamente con Amazon.